Luca è un ingegnere di 36 anni con un ottimo lavoro, una bellissima fidanzata, salute, amici, interessi.
La sua esistenza procede a gonfie vele, per questo nessuno riesce a spiegarsi cosa lo spinga a mettere tutto a repentaglio, a puntare tutta la sua vita al tavolo da gioco col proprio destino.
Luca vuole partire, non ripete altro da anni ormai, ma non per scappare da qualcosa.
Vuole partire perché si vive una volta sola, per non ritrovarsi vecchio e insoddisfatto, perché ha fame d’emozioni e sete d’avventura, perchè ha un sogno che non riesce ad abortire e una promessa che non può abiurare: girare tutto il mondo su una Vespa gialla del ‘76, partire da Genova e continuare a viaggiare ostinatamente verso levante fino a tornare al punto di partenza, provenendo però dalla direzione opposta e dopo avere toccato i cinque continenti.
Nell’ottobre 2015 finalmente parte, impiegando un anno intero a coprire un itinerario che lo porterà a toccare Istanbul, Dubai, Mumbai, New Delhi, Kathmandu, Vientiane, Bangkok, Singapore, Darwin, Adelaide, Sidney, Santiago del Cile, La Paz, Manaus, Fortaleza, Lisbona e Tanger.
Le ruote della sua Vespa rotolano un anno intero, per oltre 40000 Km e attraversando 28 Paesi, lungo un percorso in molti tratti obbligato che lo costringerà a passare per ambienti bellissimi ma spesso duri ed inospitali, come il deserto iraniano e quello di Atacama in Cile, le vette dell’Himalaya e quelle della Cordigliera delle Ande, l’outback australiano e la foresta amazzonica.
Nel libro, tratto dal suo diario di bordo e scritto al presente e in prima persona, Luca presenta una carrellata di personaggi attraverso le cui parole tratteggia i luoghi e le culture attraversate, racconta le emozioni e le tante peripezie incontrate e superate lungo il cammino, facendo letteralmente salire il lettore insieme a lui sul sellino della sua vecchia Vespa.
La suddivisione del testo in brani, preceduti da data e ora dell’annotazione originale, aiuta a visualizzare l’incedere del viaggio nel tempo e nello spazio, strutturando il libro come una sequenza di episodi.
Durante la narrazione Luca si mette a nudo, non lesina dettagli introspettivi ed esistenziali, sempre curioso, osservatore acuto del mondo che gli scorre accanto e di quello che gli cambia dentro, innamorato del viaggio, ironico ed autoironico, testardamente risoluto ad avanzare sempre e comunque, a non mollare di fronte a nessuna difficoltà, a non fallire.
La storia di una grande avventura, col mondo intero e ogni gente che vi abita a farne da cornice e una protagonista indiscussa: quella Vecchia vespa gialla carica di bagagli, che lascia innamorato e sognante ogni sguardo che vi si posa.